martedì 27 novembre 2007

Coetus Intra Stipulas

Veglia Per Yule

Il tempo di un frullo
Di ali, nei campi
Che incorniciano l'accosciarsi
Del sole in giacigli
Lontani. Come tante pernici,
Cerchiamo nel bianco
Della nostra routine, i semi
Striati di qualche
Strana erba voglio, o soltanto
Nuovi motivi per
Continuare a sorridere, stolidi
Agli assoli ossidati
Di un'armonica tra i salici.
In alto i calici alla
Luna nascente, sprechiamo
Auguri fuori stagione,
I cui cocci, come spettri
S'addossano ai
Portoni tarlati di un vecchio
Casale.

2 commenti:

daventi ha detto...

molto aulica lessico sempre molto ricercato

buona giornata

Unknown ha detto...

In un'Italia in cui la lingua si va imbarbarendo, mi sembra il minimo rispettarne la grandezza.