giovedì 8 gennaio 2009

Et Nemo Alia

L'Inquietudine Di Marte
Come un vicolo
Forato dalla luce,
I tarli del tuo amore
Disegnano fantastiche
Albe elettriche
Nel petto mio
Ostinato.
Come un cerchio
Intorno al sole
Si spegne sempre nei
Tuoi capelli,
Così le mie parole stupide
Son liquida fiamma
Che brucia ma nello spazio
Tra le nostre fronti
Sprofonda in
Acqua smossa di davanzale.
Come in un viaggio
Mattutino,
Ho la pioggia in mano
E le nuvole ad unico
Biglietto.
Gocce livide
Sulle scintille di un'insegna
A bordo cuore,
Che scrive mai più
Ma legge per sempre
Nella lingue di vampa
Degli errori che faccio,
Tutti scoloriti nei neon,
Sempre pulsanti,
Tra i beat...
Delle tue dita...
Scusami se sono stupido.

lunedì 5 gennaio 2009

Sum Nihil Sine Te

Baciami Tu Sola
Baciami tu sola,
Con le guance arrossate,
Ed il tuo sangue a punteggiare
La maschera dell'inverno
Che ci cala in volto.
A volte nebbia sicura,
A volte dolore bianco di bufera.
Sullo sfondo di quest'alba,
Mi confondo
Il tuo corpo con il cielo,
Anche se poco importa:
Entrambi ospitano il mio sentiero.
Baciami tu, Sole
La domenica mattina,
Aggrappata a me
Come la rugiada gelata
Sulle dita avide dei pini...
Tracce
D'occhi
Si rivelano fucine,
Il tuo calore
Mi satura intenso
E parlare di noi
Trova, nel tuo respiro calmo,
Il suo più profondo senso.
Io e Te finchè le montagne non saranno diventate sabbia

domenica 4 gennaio 2009

Amo te, ogni giorno di più

La Strada
La strada è un nastro grigio
Che la pioggia raccoglie fra le mani
In matasse.
Vi nascondo i baci futuri,
Nei cippi bagnati dai nostri corpi
Uniti.
La strada è la catenella d'argento
Adagiata fra i tuoi seni,
Alla cui ombra rotolo leggero
Come paglia estiva
Nei mulinelli dello scirocco;
E mi spargo sulla strada,
E mi disfo come tempo malato,
Polvere di malachite:
Il colore dei tuoi occhi.
L'orizzonte in cui penetra la strada,
Ardendo.

In Te io rivivo ogni giorno