venerdì 30 novembre 2007

Nox, Amans Pabulorum

Notturno Andriese

Chi mi riporta stasera,
Dai pascoli d'oppio,
Stringedo la mia gola
Secca ad un cappio
Lucente, come l'Ofanto
Gonfio di lacrime
Autunnali. Dolci ombre
Fra i muretti
Tremolano, serpeggiando
Fino ai crocicchi,
Raduno di antiche greggi.
Manciate di crochi
Sulle mie palpebre stanche,
Calcare a manciate
Sparso, nel verde e sul cuore.
Arriverò al Vagno;
Più lontano, forse, se il
Vento mi porta.
La mia transumanza non si
Consuma che sul
Tavoliere iridato di Murgia,
Dove giungono,
Tenui, accenni di salsedine
Levantina.

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