venerdì 2 aprile 2010

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Non Libera

Alice che le carte stringe,
Addossa le sue colpe
Contro l'umida vetrata
Di un pianto senza letto.
Figlia e compagna di tetto
D'un ulcera che non vede,
Seppur l'amante nucleare
Il suo corpo fonda in
Verde cemento, ambrato sole
Rifratto da occhi inceneriti,
Ritratto di rapaci svelti al balzo
Su ossa lise,
Che ancora cantano di
Un mai dimenticato
Poker d'assi:
La cognizione del dolore.

1 commento:

Le Spie di Ancient Legion ha detto...

Contro il vetro....ci si specchiano tutte le nostre paure come i ^^ pipistrelli
Mi sembra quasi di sentire il vetro sulla schiena...affascinante anche la simbologia delle carte
PS per hobby leggo i tarocchi