giovedì 27 maggio 2010

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Valzer Di Barriera

Sputo al vetro, controvento,
Che stronzo oggi
Colpirò?
Mi giro intorno,
Gira anche il sole,
Si gira la mia faccia offesa.
Tre, uno, due
Metri di mafia nera,
Valzer di Barriera.
Compro oro in periferia
Proprio dove il cemento
Incontra l’umido
Inceder denso di capi chini
Come incenso,
Se troppo basso vai
Nell’osmosi dei pensieri.
Tre, uno, tre
Sono a posto così!
Ma dipende da dove arrivi
Non dove vai.
Valzer della sera
Sguardi di lamiera
Ti vendono
Anche quello che perderai,
Evaporando,
Undici passi troppo in là.
Undici, cinque, otto, sei, zero
Aspettative…
Chiamo, se a rispondere
Sei tu,
Probabilmente non capirò.
Sonagli e fortini
Di umanità,
Interrompono a volte
Questo delirio,
Il valzer di Barriera
E’ una vetrina che, giuro,
S’infrangerà.


Da leggere usando come sottofondo The Jealous Girlfriends - Organs On The Kitchen Floor (in tutta la sua lunghezza)

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