martedì 20 novembre 2007

Balcanica Spes

Bosnia Express

Ferro che porti,

Nero che copri le rovine
Di Krajna, cosi'
Silenziose tombe dell'Uomo
Di piazza Oslobodjenje.
Ferro slavato, di slava
Malia, drogami
L'anima del verde di
Bosnia, tortuoso
Cuore, trafitto da bianchi
Fucili, tutti
Uguali, tutti spettri
Sulle mura di
Luka, nella cristallina Sava.
Ferro che lento sbuffi,
Verso le spiagge
Di Neum, macina ancora
Miglia e pietrisco,
Tra cui fioriscono a stento
Speranzosi gigli.

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