L'Inquietudine Di Marte
Come un vicolo
Forato dalla luce,
I tarli del tuo amore
Disegnano fantastiche
Albe elettriche
Nel petto mio
Ostinato.
Come un cerchio
Intorno al sole
Si spegne sempre nei
Tuoi capelli,
Così le mie parole stupide
Son liquida fiamma
Che brucia ma nello spazio
Tra le nostre fronti
Sprofonda in
Acqua smossa di davanzale.
Come in un viaggio
Mattutino,
Ho la pioggia in mano
E le nuvole ad unico
Biglietto.
Gocce livide
Sulle scintille di un'insegna
A bordo cuore,
Che scrive mai più
Ma legge per sempre
Nella lingue di vampa
Degli errori che faccio,
Tutti scoloriti nei neon,
Sempre pulsanti,
Tra i beat...
Delle tue dita...
Scusami se sono stupido.