Visualizzazione post con etichetta alcova tra i cipressi poesia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alcova tra i cipressi poesia. Mostra tutti i post

martedì 20 novembre 2007

Balcanica Spes

Bosnia Express

Ferro che porti,

Nero che copri le rovine
Di Krajna, cosi'
Silenziose tombe dell'Uomo
Di piazza Oslobodjenje.
Ferro slavato, di slava
Malia, drogami
L'anima del verde di
Bosnia, tortuoso
Cuore, trafitto da bianchi
Fucili, tutti
Uguali, tutti spettri
Sulle mura di
Luka, nella cristallina Sava.
Ferro che lento sbuffi,
Verso le spiagge
Di Neum, macina ancora
Miglia e pietrisco,
Tra cui fioriscono a stento
Speranzosi gigli.

venerdì 24 agosto 2007

Comites Novi Tibi Assequentur

L'Alcova Tra I Cipressi

Così lento, soffocante,
Di zafferano il sudario
Che la mia ombra schiaccia.
Compagno un rosario di gesso,
Non ha resistito al mio
Contorto pregare altri dei,
Altri fari in mezzo a spruzzi
Cobalto: le mie dita ha lasciato.
Ora son solo, ma l'erba di
Vetro, riflette nelle orbite vuote
Presenze aliene, attigue.

Rosa canina, cute.
Spilli di china, un ghigno
Tra le fronde affilate
Dei cipressi, lecca
La mia pelle amara.
Salute, leggete,
Le rime che da altrove,
Nella frescura, istoriano
Le braccia tese, le mie
Spoglie lese ma non temete:
Piove, scarlatto, piove.